Dal 1923 al 1933 il giovane Gio Ponti è il direttore artistico della Manifattura, un decennio incredibile durante il quale il grande architetto reimmagina l’arte della lavorazione della porcellana traducendo l’eredità delle conoscenze artigiane in nuovi linguaggi ancora oggi contemporanei. Nel 1926 dalla sua incontenibile creatività prendono forma molti disegni. Fra questi, una decorazione fatta di anelli rettangolari legati l’uno all’altro. Una catena, appunto. Sofisticata ed elegante nella sua essenzialità, ma anche esplosiva e dirompente nel movimento delle geometrie. Un solo disegno, una traccia di colore che lega i piatti in porcellana, le tazze e i vassoi della collezione, proposti in quattro varianti di colore: nero, scarlatto, smeraldo e zaffiro.
Servizio di piatti in porcellana Ginori modello Catene Nero
Confezione regalo compresa nel prezzo.
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