L’atmosfera magica della Stanza dello Scirocco ha ispirato il disegno dell’omonima fruttiera, un movimento di tessere d’acciaio che lascia spazio all’immaginazione.
Lunghezza cm 27, altezza 13
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Il bollitore 9091 ha un fischietto melodico in ottone dalla forma inedita, costituito da due piccole canne in cui sono inseriti dei coristi che riproducono le note mi e si. Richard Sapper l’ha creato ispirandosi a un ricordo d’infanzia, il poetico suono delle sirene dei battelli sul fiume Reno: perché la melodia che accompagna l’uscita del vapore dev’essere gradevole, non ansiogena come il fischio tipico dei bollitori. Il bollitore 9091 è un oggetto polisensoriale, che non interromperà una pausa di piacere con un fischio, ma con un’avvolgente melodia.
Il cestino traforato Girotondo è un icona del catalogo Alessi. Il duo creativo King-Kong, Stefano Giovannoni e Guido Venturini, ha ideato il motivo degli omini che si rincorrono in un girotondo, da cui il nome della collezione: un traforo dal linguaggio immediato ed evocativo, che trova spazio su oggetti di uso quotidiano.
Diametro cm 18
Il bollitore 9093 con fischietto a forma di uccellino è uno degli oggetti Alessi più venduti nel mondo. Il disegno di questo bollitore, creato da Michael Graves nel 1985, fonde influenze colte dell’Arte europea, del Pop americano e citazioni di culture precolombiane. A questo personalissimo linguaggio visivo di Graves si deve lo straordinario successo che il bollitore ha raccolto fin dall’anno della sua produzione. Un oggetto colto, ed elegante, ma al tempo stesso ludico e divertente: quando l’acqua bolle l’uccellino canta, strappando inevitabilmente un sorriso.Bollitore in acciaio inossidabile 18\/10 e resina termoplastica. Fondo in acciaio magnetico adatto alla cottura ad induzione
Oggetto domestico disegnato dall’archietto svizzero Mario Botta, questa caraffa è adatta per servire in tavola sia l’acqua che il vino.
Capacità 100cl, Altezza 29 cm
Convivio nasce da un dialogo tra il premio Pritzker David Chipperfield e lo chef stellato Pietro Leemann, le cui differenti competenze si sono unite nell’ideazione di questa collezione. Il nome Convivio vuole omaggiare la cucina in quanto atto al tempo stesso estetico e conviviale, capace di costruire comunità raccogliendo le persone attorno alla preparazione e al piacere del cibo. L’approccio progettuale del designer si palesa nella centralità della materia, esaltata nella sua semplicità e purezza in una ricercata giustapposizione di consistenze e superfici.